Atlético de Madrid: Scalvini, l’Atlético ‘coperto’… ma l’Atalanta alza un muro

Atlético de Madrid: Scalvini, l’Atlético ‘coperto’… ma l’Atalanta alza un muro

2022-06-11 18:36:39 Non si sprecano commenti e polemiche in questi minuti sui social a proposito dell’ultima news riguardante la Serie A:

Ggiorgio Scalvini (Chiari, Italia, 2003) è la prossima grande perla del Atalanta. O senza il “successivo”. È già una realtà. Ha esordito lo scorso anno senza raggiungere la maggiore età e si è ambientato in prima squadra, alternando centrocampo e centrocampo. Adesso, L’Atlético de Madrid bussa alla porta del club del Brigamo, secondo quanto appreso dal MARCA. Ed è stato accolto con un sonoro “no”.

È alto 1,94 metri e quest’anno ha giocato 21 partite, aggiungendo minuti in Serie A ed Europa League con la “Dea”. Adesso è concentrato in Italia per questa coppia di Nazionali, senza aver ancora esordito con Roberto Mancini… ma in attesa di averne l’occasione. Dopo gnoccoessendo il secondo giocatore nel 2003 ad aver indossato l’Azzurra.

Scalvini, durante un match con l’Atalanta.Atalanta

Mentre, L’Atlético de Madrid fa una mossa. Oppure prova. Stanno cercando un profilo che possa ricoprire le posizioni di centrale e di centrocampista, e Scalvini ricopre quel ruolo. Con un gioco associativo pulito, si distingue per la sua sobrietà nel gioco, il rigore tattico e i pochi errori a cui è abituato. Inoltre calpesta l’area avversaria (anche se da professionista non ha ancora segnato) grazie al sistema ‘aggressivo’ di Gasperini.

“Mi sento più un difensore ma mi piace anche giocare a centrocampo”, ammettere lo stesso talento italiano. Queste caratteristiche sono popolari nel Metropolitan, ovviamente, ma anche a Bárgamo. E non vogliono perderlo. Visto l’interesse del materasso, i lombardi hanno costruito un muro e non pensano nemmeno alla loro partenza.

Scalvini, in conferenza stampa con l'Italia.

Scalvini, in conferenza stampa con l’Italia.FIGC

Intanto, nell’anteprima del match contro l’Inghilterra, Scalvini è intervenuto in conferenza stampa: “Aver avuto la possibilità di giocare ininterrottamente nella seconda parte della stagione è stato molto importante. Giocare e non solo allenarsi è stato importante, ne capisco il livello, il ritmo e l’intensità”.


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