Corriere dello Sport – Baroni studia la risoluzione del contratto con la Lazio: gli scenari

2025-05-28 09:52:00 Continuano i commenti sui social network a seguito dell’ultima notizia riportata dal Corriere:
ROMA – Sarri può tornare nel futuro, Baroni risucchiato dal passato. L’assalto della Lazio a Mau coincide con lo sveltimento delle pratiche che porteranno all’uscita dell’attuale allenatore. Ci sarebbe già stato un contatto tra il diesse Fabiani e Baroni per gettare le basi del divorzio. Si starebbe provando a trovare una soluzione consensuale, anche il tecnico vuole liberarsi del contratto il prima possibile. Ha un’offerta del Torino per il dopo Vanoli ed è corteggiato dal Pisa. Il club toscano dopo il salto in A può perdere Pippo Inzaghi, richiesto dal Palermo per il piano promozione dalla B finora fallito. Baroni ha mercato, è convinto di ripartire subito. Se risolverà entro il 30 giugno potrà entrare in corsa da subito, senza dover aspettare. L’incontro tra la Lazio e l’allenatore era atteso in settimana, ogni giorno è buono per organizzarlo. Lotito e Fabiani da un lato vogliono assicurarsi l’alternativa prima di rompere il contratto, lo stesso Baroni aspetta segnali concreti dalle squadre che lo cercano per svincolarsi. Non è ancora chiaro se l’uscita avverrà con una risoluzione consensuale o con le dimissioni del tecnico. Ieri l’ipotesi dell’esonero era tra le meno considerate. Mai dire mai.
Lotito, da marzo 2024, è riuscito a risparmiare sui contratti di Sarri e Tudor, può risparmiare anche il milione che spetta a Baroni il prossimo anno (contratto fino al 2026). Sarri, dimissionario, era stato pagato fino a giugno 2024 (aveva un altro anno di contratto). Tudor da marzo a giugno 2024, anche lui era in scadenza 2025. Si vedrà se anche l’addio di Baroni sarà morbido come sono avvenuti i precedenti. Per Lotito una calamità il divorzio da tre allenatori in poco più di un anno, ma anche un bel risparmio economico che non guasta mai nei suoi resoconti. Lo ricompensano di meno i continui cambi di panchina, di progetto tecnico. Dopo Sarri aveva pensato di ripartire con Tudor, poi con Baroni, annunciato con un progetto triennale per quanto fosse legato da un contratto biennale. La Lazio è costretta a ripartire di nuovo, se non da zero quasi. La società è convinta che la squadra possa dare di più, punta al salto in panchina dopo aver tentato la scommessa. Ma troppi allenatori, storicamente, sono stati bruciati con la convinzione che fossero meno decisivi dei giocatori scelti. Si riparte da due settimi posti, uno con l’Europa, uno senza niente. Fine degli alibi. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Lazio, il risparmio di Lotito
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