Gazzetta – Calciomercato Napoli: Simeone è vicino, Raspadori, Navas

Gazzetta – Calciomercato Napoli: Simeone è vicino, Raspadori, Navas

2022-08-12 23:09:46 Fioccano commenti e discussioni a causa dell’ultima news della rosea:

Fatta per il Cholito, ai dettagli Raspadori. Ndombele (Tottenham) a centrocampo

Le strade del Napoli e di Giovanni Simeone non si incontreranno lunedì, giorno di Ferragosto, quando andrà in scena al Bentegodi la sfida tra l’Hellas Verona e gli azzurri. Potrebbero però incrociarsi prima, nelle prossime ore, perché la trattativa del trasferimento del centravanti argentino alla corte di Spalletti sta per essere conclusa e il giocatore già domani potrebbe sostenere le visite mediche. Si chiude così una telenovela di mercato che va avanti ormai da giorni.

Simeone è da tempo fuori dai piani di Cioffi per scelta societaria, il Verona non lo ha mai preso in considerazione neanche per le amichevoli contro i dilettanti ed ha deciso di non cambiare politica nemmeno adesso che il campionato va ad iniziare, soprattutto in considerazione del fatto che a Ferragosto in Veneto arriva il Napoli che sta per portarsi a casa l’argentino. Certo, per l’attacco scaligero ci sarà un’arma in meno da poter sfruttare contro Kim e compagni, ma tutto sommato in periodo di mercato questo tipo di situazioni possono capitare e di conseguenza Cioffi dovrà fare di necessità virtù, mentre Spalletti non potrà ancora disporre di Simeone quale prima alternativa ad Osimhen ed alla fine – con Petagna ormai passato al Monza – si presenterà all’esordio in campionato con il solo Ounas quale attaccante in panchina (Politano è out per infortunio). Dunque, Simeone assente fa male da una parte, ma anche dall’altra.

L’accordo ormai c’è e sta per essere ufficializzato: al Verona andranno in totale circa 15 milioni tra prestito oneroso (3 milioni) e diritto di riscatto che diventerà obbligo al concretizzarsi di alcune condizioni, legate al rendimento di Simeone con il Napoli, ed ai traguardi conseguiti dagli azzurri. Su questo aspetto De Laurentiis ha mostrato qualche tentennamento ma la tavola è apparecchiata in tutto e per tutto anche perché – come detto – Spalletti ha bisogno di una riserva di Osimhen e non considera proprio l’ipotesi di rimanere soltanto con il nigeriano e con Raspadori eventuale “falso nove”, visto che lo scorso anno, senza dover giocare la Champions, disponeva comunque di tre attaccanti centrali, considerando anche Mertens. Di sicuro il tecnico non intende arrivare “corto” lì davanti ai nastri di partenza di questa stagione. Dunque, niente scherzi sennò Lucianone si arrabbierà e non poco.

Anche perché il Napoli ha i suoi tempi per concludere le operazioni in entrata, e questo Spalletti lo sa e lo accetta, ma poi il club deve arrivare a dama come è solito fare e rinforzare una squadra che ad oggi manca di almeno tre elementi (Simeone compreso) in attesa di conoscere il destino di Fabian Ruiz (sempre diretto verso il Psg per 25 milioni). Oltre al Cholito, infatti, Giuntoli insegue Raspadori ed un portiere ma per l’appunto non potrà prescindere da un’altro mediano se lo spagnolo andrà via. Quanto a Raspadori, Giacomino è lontano dal Maradona appena due milioni, ma con l’aggiunta di tutta una serie di bonus dei quali le parti continuano a discutere.

Portiere e difensore

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Sistemato l’attacco, il Napoli si concentrerà sul portiere e sul centrocampo. Per il ruolo di numero uno Navas è entrato prepotentemente nel mirino degli azzurri e il d.s. Giuntoli è in missione a Parigi per l’operazione Fabian Ruiz-Navas, mentre Ndombele del Tottenham dovrebbe essere il sostituto di Ruiz in mediana (incontrati gli agenti). Sia il portiere del Psg che il centrocampista degli Spurs guadagnano uno sproposito (9 milioni netti Navas, 8 milioni netti Ndombele) e per entrambi si dovrà lavorare su questo aspetto. Per Navas c’è l’ipotesi di una buonuscita da parte francese, con il Napoli chiamato ad un biennale per il costaricano.



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