Gazzetta – Napoli, De Laurentiis-Spalletti: primo incontro dopo lo scudetto

Gazzetta – Napoli, De Laurentiis-Spalletti: primo incontro dopo lo scudetto

2023-05-12 21:35:00 Fioccano commenti e discussioni a causa dell’ultima news della Gazzetta dello Sport:

Primo vertice a due dopo la conquista dello scudetto. L’allenatore campione d’Italia aveva lasciato Castelvolturno per recarsi al vertice con al volto la maschera del bomber

Nel cuore della movida di venerdì sera. Di sicuro non hanno scelto un posto lontano da occhi indiscreti Aurelio De Laurentiis e Luciano Spalletti per incontrarsi e buttare le basi per un futuro del Napoli sempre competitivo. I volti sorridenti e distesi, la voglia di farsi vedere insieme fa sì che si possa parlare di fumata bianca. Ma ripercorriamo le tappe per capire meglio come procedono le cose. Poco prima delle 20 il presidente era arrivato all’Hotel Britannique, suo quartier generale a Napoli. Aveva concluso rapidamente a Roma degli impegni che avrebbero potuto far rimandare questo incontro tanto atteso. Intorno alle 20 Luciano Spalletti con la sua Panda blu lascia Castel Volturno dove si era divertito a salutare la troupe di a Sky presente all’uscita del centro sportivo, con la tipica maschera di Osimhen, dicendo: “Vi depisteremo”. Questo per descrivere il clima cordiale con il quale poi è proseguita la serata. E così anche il toscano che ha fatto vita monacale da quando è a Napoli nella stessa settimana ha cenato due volte a Chiaia, salotto della città e cuore magnetico della movida: mercoledì al “Magnolia”, ieri sera a “L’altro Cocoloco”.

MASCHERA

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Fumata bianca Tecnicamente possiamo definirla così questa riunione, la prima da scudettati, fra presidente e allenatore. Presente anche l’amministratore delegato della Filmauro e del club, Andrea Chiavelli, da una vita braccio destro di De Laurentiis. Appaiono diradarsi quei fumi grigi addensatisi a inizio primavera. Per la precisione il 24 marzo, quando al Maschio Angioino Spalletti ricevette il premio Bearzot e De Laurentiis si prese la scena preannunciando la conferma del tecnico. Poi regolarmente avvenuta sfruttando l’opzione unilaterale che le parti avevano concordato per un terzo anno. L’uomo di Certaldo pensava di poterne prima discutere col suo datore di lavoro che invece aveva usato la sua posizione di forza nella fattispecie. Spalletti aveva atteso in silenzio perché prima voleva restare concentrato sullo scudetto da conquistare, ma proprio nella notte della festa a Udine aveva messo i punti sulle “i”: «Il presidente deve dirlo a me e non a voi che mi ha confermato il contratto». Insomma serviva un incontro in cui il chiarimento andava oltre l’aspetto legale e contrattuale ma serviva per porre le basi e creare un ciclo che manterrà il Napoli ai vertici italiani ed europei come desiderano entrambi.

E allora era il momento di capire quale sarà ora il futuro con la partenza del direttore sportivo Cristiano Giuntoli, discutere insieme le strategie, capire come rafforzare questo Napoli anche se qualcosa bisognerà pur cambiare, visto come sono attirati dalle big certi gioielli. Ché provare a tenerli controvoglia sarebbe controproducente. Si parla di strategie che poi di contratto e nuovi accordi ci sarà tempo per discuterne.

Il contratto

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De Laurentiis ha cercato di rilanciare, vorrebbe Spalletti almeno per altri due anni. Il tecnico nicchia ma nessuno “strappo”, per il contratto ci sarà tempo di riparlarne. Il toscano non si accende per soldi ma chiede riconoscimento per il lavoro fatto. Perché quando fai crescere il fatturato di una società è logico che un manager si attenda dei riconoscimenti e anche maggiore voce in capitolo sulle scelte di fondo, senza intaccare il decisionismo dell’imprenditore. Insomma parlando di vil danaro, come lo definisce il produttore cinematografico, intorno ai 3,5/4 milioni con i bonus potrebbe trovarsi il nuovo accordo, meglio se biennale.

E che il discorso scorra sereno lo si capisce intorno alle 22.30 quando i protagonisti escono sul terrazzino del locale e sono solo sorrisi e frasi scherzose. Poi rientrano e intorno alle 23.10 il presidente con l’amministratore delegato vanno via. Poche parole ma significative quelle pronunciate da De Laurentiis: “State sereni”. Di più non dice ma è un segnale preciso sull’andamento della serata. Anzi una cosa aggiunge rispondendo a un manipolo di tifosi che gli chiedono: “Presidente vinciamo la Champions League!”. La risposta del presidente è immediata e cordiale: “Io la vorrei sempre vincere”. Spalletti non parla: rimanda tutto alla conferenza stampa odierna in programma alle 12 a Castel Volturno. Ma sarebbe sorprendente davvero dopo questa serata se il tecnico non continuasse questa sia splendida esperienza napoletana. “Tutto per lei”.



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