GdS – Napoli, la Juventus spinge per Giuntoli: De Laurentiis può liberarlo

GdS – Napoli, la Juventus spinge per Giuntoli: De Laurentiis può liberarlo

2023-05-09 00:57:27 Riportiamo di seguito quanto pubblicato poco fa dalla Gazzetta dello Sport:

Il club bianconero studia l’offerta per il ds dello scudetto. Il presidente azzurro pensa ad Accardi dell’Empoli

Filippo Cornacchia-Maurizio Nicita

Aurelio De Laurentiis sembra quasi divertirsi a tenere tutti sulla corda, ma il presidente del Napoli sembra avere già chiare strategie e anche persone con il quale proseguire il suo progetto che in questa stagione ha toccato il top, con lo scudetto, ma non intende fermarsi qui, e punta alla Champions.

Scenari

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Luciano Spalletti, in attesa di un confronto con il presidente, preferirebbe un profilo più sobrio del club. Ieri il tecnico del Napoli ha pranzato da “Mimì alla Ferrovia” uno dei ristoranti più tradizionali della città e poi con la famiglia è tornato a Milano. A Castel Volturno si rivedrà solo domani alla ripresa degli allenamenti. Dunque nessun incontro fino ad ora con il presidente. Intanto però sembra più vicino l’addio del diesse Cristiano Giuntoli dopo otto anni a Napoli. Le sue stesse parole di domenica sera sono apparse un riconoscente commiato e l’impressione è che De Laurentiis possa concedere al dirigente, che lo ha accompagnato in questa crescita, di lasciare. Comunque vada a finire – e col produttore cinematografico i colpi a sorpresa non si possono mai escludere – i progetti con il mercato di questa estate è stato già impostato. Dunque anche se Giuntoli andrà via il club non resterà scoperto. Poi, se le parti troveranno una maniera di transare (c’è ancora un anno di contratto) non è detto che il futuro del dirigente toscano sia alla Juve. Giuntoli ha anche offerte dalla Premier, col Tottenham e anche il Manchester United. Tornando al Napoli sembra Pietro Accardi, attuale ds dell’Empoli, il successore nel ruolo, detto che saliranno le responsabilità dell’esperto capo scouting, Maurizio Micheli. Insomma il Napoli potrà cambiare anche qualcuno dei protagonisti del proprio scudetto, ma resterà competitivo e su questo – dopo la rivoluzione della scorsa estate – De Laurentiis si è garantito una fiducia sulla piazza, che vorrebbe tutti confermati ma ha capito che un club con questi ricavi deve inventarsi sempre qualcosa.

Da Napoli a Torino

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Anche in casa Juve tengono le antenne dritte per capire il futuro di Giuntoli. Quello dei bianconeri è un maggio caldissimo. Dalle semifinali di Europa League alla corsa Champions fino alle varie inchieste, sportive e non. Tra i tanti pensieri c’è anche quello del direttore sportivo. Alla Continassa, in attesa dei vari verdetti, non sanno ancora se nel 2023-24 giocheranno le Coppe. Ma i vertici juventini hanno già deciso di voler affidare la ripartenza a un dirigente di calcio esperto e navigato. Non a caso il primo nome della lista resta Giuntoli, architetto del miracolo Carpi (dai dilettanti alla Serie A) e regista assieme a De Laurentiis dello scudetto sostenibile del Napoli, il primo post Maradona. La Juventus aspetta le mosse di ADL e di Giuntoli. E, almeno ufficialmente, ha rimandato tutto a fine stagione. Ma ufficiosamente – e indirettamente – i bianconeri hanno fatto arrivare il proprio interesse per il dirigente toscano negli ambienti vicino a Giuntoli.

Lungo inseguimento

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Non si tratta di un semplice colpo di fulmine legato allo storico scudetto del Napoli. Ai piani alti della Juventus il nome di Giuntoli circola da diverso tempo. Un po’ per la crescita costante del club azzurro. E un po’ per le belle parole su Giuntoli spese, tra gli altri, anche da un grande ex juventino, direttamente con la proprietà. L’idea c’era già due anni fa, ma alla fine prevalse la scelta interna e la promozione di Federico Cherubini al posto del d.s. uscente, Fabio Paratici. Ma quelle parole, nel giro di un paio di stagioni, si sono rivelate quasi profetiche. E, a giudicare dai pensieri e dai progetti della Signora, sono tornate di forte attualità. La Juve, pur consapevole dei rischi (dal Napoli alla concorrenza inglese), aspetta Giuntoli per completare la rivoluzione societaria cominciata con il terremoto del 28 novembre e le dimissioni di Andrea Agnelli, Pavel Nedved e di tutto il Cda.



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