Alla vigilia di Fiorentina-Juventus arriva la conferenza stampa di Max Allegri. Questi i temi toccati dall’allenatore bianconero.
ALLUVIONE – “Voglio esprimere la mia vicinanza ai famigliari delle vittime dell’alluvione in Toscana e a tutti coloro che hanno subito grandi disagi”
FIORENTINA – “Partita importante, è sempre una bella partita anche per gli sfottò che ci sono tra tifoserie e società. Troveremo squadra forte anche se arriva da due sconfitte, è propositiva, gioca. Per tornare da Firenze con risultato positivo serve una bella partita sotto ogni punto di vista”
SENZA WEAH – “Sposterò McKennie a destra molto probabilmente o altrimenti giocheremo in modo diverso. Ma la squadra ha certezze e su queste bisogna andare avanti. A sinistra ci sono tre giocatori che stanno bene come Kostic, Iling e Cambiaso, penso che uno tra Iling e Cambiaso potrebbe fare anche il centrocampista”
KEAN – “Si trova in un buon momento, è cresciuto sia fisicamente che tecnicamente, ma soprattutto a livello mentale. Deve crescere ancora, non si deve però assolutamente fermare. Stanno tutti bene i cinque davanti, indipendentemente da chi parte dall’inizio. Non ho deciso se giocherà titolare”
CHIESA E VLAHOVIC – “Federico sono venti giorni che si è allenato poco, ora sta molto meglio. Anche col Verona quando è entrato ha creato situazioni importanti. Tutti gli attaccanti devono darci molto in termini di gol e gioco. Lui e Vlahovic a Firenze non è che abbiano bisogno di consigli, devono solo mettersi al servizio della squadra”
SOULE’ – “Non avevo nessun dubbio che avrebbe fatto molto bene a Frosinone, ma lo aveva fatto anche alla Juve l’anno scorso. Però aveva bisogno di giocare, tenerlo qui a fare poche partite sarebbe stato deleterio sia per il valore patrimoniale della società che per il ragazzo”
INFORTUNATI – “De Sciglio tra un mesetto dovrebbe tornare ad allenarsi con i compagni. Danilo invece potrebbe tornare dopo Alex Sandro, la lesione è molto profonda anche se non è grave, tornerà dopo la sosta e spero possa tornare con l’Inter.
NUOVA JUVE – “La Juve di queste prime dieci giornate è una squadra che ha alternato buone partite ad altre meno buone, noi lavoriamo ogni giorno per avere una squadra solida e granitica in ogni zona del campo. Dobbiamo migliorare nella precisione e nell’efficacia di squadra, continuare a lavorare per non distruggere quello che stiamo costruendo. La nostra forza deve essere quella della compattezza, per tornare a giocare la Champions”
MIRETTI – “Una cosa che deve migliorare è far gol. Va al tiro spesso ma deve cominciare a fare gol. Ha tiro, contro il Verona ha dato anche imprevedibilità alla squadra, però deve fare esperienza anche se ha già più di 50 partite nella Juventus”