Juventus | Vlahovic ristagna

L’attaccante della Juve ha disputato sei partite di fila senza segnare

Dallo scorso 15 ottobre, Vlahovic ha segnato solo due gol in Serie A italiana

Sono sei partite di fila senza vedere un gol per un frustrato Dusan Vlahovic e che guarda troppo spesso la linea con sguardo smarrito, cercando una spiegazione alla sua brutta vena. Un periodo in cui, dallo scorso 15 ottobre, ha segnato solo due gol in Serie A, una doppietta contro la Salernitana, e che a Torino comincia a preoccupare.

Lui pena quella che questa domenica hanno fatto notare alla Juventus contro la Sampdoria (4-2) si è presentata come l’occasione salvifica di Vlahovic. L’attaccante serbo ha afferrato la palla e l’ha piantata sul green con la stessa determinazione con cui pochi secondi dopo sparato dritto contro il palo.

Ancora quello sguardo è apparso sul nazionale serbo, che si è coperto il volto con le mani, incredulo. Il momento che sta attraversando è così delicato che, al termine del match, il suo connazionale Dejan Stankovic, allenatore della ‘Samp’, è venuto a confortarlo con un abbraccio e qualche parola all’orecchio.

Anche la fortuna non è con lui. È andato ancora a sbattere contro il bosco con un colpo di testa che Tork ha parato e che ha provocato l’ironica risata del giocatore, che ha messo tutto insieme nella stessa stagione.

Ed è che da quando ha segnato in Derby di Torino contro il Torino il gol decisivo nei minuti finali, nell’ottobre del 2022, Vlahovic è quasi del tutto scomparso dalla mappa a causa di un infortunio che gli ha impedito di giocare cinque partite di fila (Lecce, PSG, Inter, Verona e Lazio) poco prima di andare in campo Mondiale in Qatar 2022, in cui ha giocato una partita da sostituto (25 minuti) e un’altra da titolare (54 minuti).

Chiaramente non era fisicamente al meglio per una squadra in cui altrimenti sarebbe stato titolare indiscusso. Infatti, una volta terminato il Mondiale, ha aggiunto altre otto partite ed è tornato al green il 29 gennaio.

Da allora, colui che è chiamato ad essere il centro del progetto bianconero, ingaggio arrivato a gennaio 2022 per una cifra vicina ai 90 milioni di euro, non ha risposto con i gol e il peso previsti nel gioco.

Scende a ricevere il centrocampo, cerca di ossigenare il pallone che esce dalla sua squadra, litiga con i difensori centrali in ogni centro laterale… ma non ottiene alcun compenso. I due gol contro una rivale come la Salernitana e uno contro il Nantes in Europa League sono oscurati dal resto delle prestazioni in cui non è riuscito a segnare.

“Gli attaccanti si valutano in base ai gol, ma io guardo anche alla prestazionedisse l’italiano Massimiliano Allegriallenatore della Juventus, prima dell’andata contro il Friburgo in Europa League.

Un Allegri che è il massimo sostenitore e difensore di Vlahovic, che riceve anche il sostegno dei tifosi allo stadio nonostante il brusio generale di mancanza di buon senso si stia rafforzando con il passare dei giorni.

La sanzione di 15 punti che ha ricevuto la ‘Vecchia signora’ ha lasciato il progetto sportivo di un club che non ha detto l’ultima parola in tribunale e che, con il passare dei giorni, si è progressivamente ripreso, portandosi a soli quattro punti dal sesto posto, con una sola sconfitta nelle ultime dieci partite.

Vlahovic ha l’occasione perfetta nelle prossime settimane per rifarsi di questo brutto periodo che sta attraversando e affermarsi protagonista di questa ‘Juve’ che giovedì affronterà il Friburgo per un posto nei quarti di Europa League; Inter, Lazio e Napoli in Serie A; e due volte contro l’Inter nelle semifinali di Coppa Italia.

Partite importanti per un attaccante che, pur essendo uno dei più noti del calcio attuale, continua alla ricerca del suo posto tra le grandi figure del calcio europeo.