Serie A: Un altro calciatore, Massimo Tarantino, ha ridotto l’aggressore di Pablo Mar: “Sono stato un eroe? Non ho fatto niente”
2022-10-28 10:39:22 Ecco quanto riportato poco fa, dalla Spagna, precisamente su Marca:
L’Italia ‘calcistica’ continua travolta dall’assalto avvenuta nel centro commerciale di Assago (Milano) e in cui Pablo Mar, difensore spagnolo del Monza, è stato accoltellato alla schiena.
Pablo Mar, cosciente dopo essere stato accoltellato alla schiena a Milano: “È stato fortunato”
“Sono stato fortunato, ho visto una persona morire davanti a me. Ero con il passeggino con il mio bambino e sentivo un dolore insopportabile alla schiena”, ha confessato Mar a ‘La Gazzetta dello Sport’. Fortunatamente l’ex giocatore di Arsenal e Flamengo, tra gli altri, non ha lesionato nessun organo vitale: “Sto bene, lunedì sarò in campo”.
Sono stato fortunato, ho visto una persona morire davanti a me
A poco a poco stanno emergendo nuove informazioni sull’aggressore. Fin dall’inizio è stato escluso che si trattasse di un attacco terroristico ed è stato segnalato ad una persona con disturbi mentali che ha preso un coltello dagli espositori e è stato accoltellato.
Fortunatamente è stato subito fermato. Ora, tuttavia, questo è noto Il responsabile della sua riduzione e disarmo era, secondo ‘Sky’, un altro calciatore: l’ex interista Massimo Tarantino.
“L’aggressore urlava e correva. Ero un eroe? Non ho fatto niente,” l’ex giocatore di Inter, Catania, Napoli, Bologna e Monza, 51 anni, si è limitato a commentare davanti alle telecamere che affollavano la scena.
Urlavo e correvo, ero un eroe? Io non ho fatto niente
L’ex laterale mancino, dopo il ritiro, ha fatto il salto in panchina e ora è direttore dell’area tecnica SPAL, che gioca in serie B.
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