TS – le cifre degli stipendi dei dirigenti Juve
2025-10-16 19:29:00 Flash news da Tuttosport:
La Juventus ha pubblicato il fascicolo in merito al bilancio chiusosi il 30 giugno 2025. Tante le novità che emergono, come il procedimento Uefa per possibili sforamenti del Fair-Play Finanziario e l’aumento delle azioni di Tether nella società. Ma sono anche altri i dati interessanti che vengono fuori, come gli stipendi dei dirigenti bianconeri nel 2024/25, la buonuscita percepita da Cristiano Giuntoli al momento dell’addio al club ma anche il ‘singing bonus’ per Damien Comolli.
Juve, i costi per CdA e dirigenti
Nella stagione 2024/25, il club ha destinato un totale di circa 5.7 milioni di euro per remunerare i membri del Consiglio di Amministrazione, gli organi di controllo e i dirigenti con responsabilità strategiche, una cifra in linea con i 5.8 milioni di euro dell’annata 2023/24. Il 2024/25 ha segnato il secondo anno dalla riorganizzazione dell’assetto dirigenziale bianconero, a seguito delle dimissioni della vecchia dirigenza legata all’era Agnelli. L’arrivo di Cristiano Giuntoli come Managing Director è stato comunque breve, durando solo una stagione: il dirigente è stato presto sollevato dall’incarico facendo spazio a Damien Comolli, che ha preso in mano il progetto Juve. Gianluca Ferrero è rimasto presidente, mentre il mandato di Maurizio Scanavino come amministratore delegato volge al termine: l’addio è stato ufficializzato e avverrà dopo il 7 novembre.
Giuntoli e la buonuscita
Secondo la Relazione sulla Remunerazione pubblicata dal club, i dirigenti hanno percepito, come detto, un totale di poco meno di 5.7 milioni di euro. Di questi, 3.25 milioni sono stati destinati ai “Dirigenti con Responsabilità Strategiche”, con una parte significativa (oltre 2.3 milioni di euro lordi) riservata proprio a Giuntoli. E a proposito di Giuntoli: a questa somma si aggiungono i benefici non monetari, pari a 24.517 euro lordi, e una buonuscita complessiva di 850.000 euro legata al suo addio. Nel documento si legge inoltre come sia prevista “la possibile corresponsione di un importo pari a Euro 500.000 al verificarsi di specifiche condizioni relative al proprio reimpiego“.
