Valencia CF: Il direttore dell’Academy e un ATS sono perseguiti per aver trascurato un minore in un torneo in Egitto

Valencia CF: Il direttore dell’Academy e un ATS sono perseguiti per aver trascurato un minore in un torneo in Egitto

2022-06-10 20:18:36 Non si placano le voci a seguito dell’ultima notizia. Senza troppi giri di parole, andiamo subito al dunque:

Il tribunale nazionale ha perseguito due dipendenti di Valencia per aver trascurato un bambino di età inferiore ai dodici anni in un torneo giocato in Egitto. Il minore soffriva di salmonellosi e perforazione intestinale per ingestione di ibuporfene. Ha proposto il capo del tribunale centrale numero 3, Maria Tardn giudicare il direttore tecnico dell’Accademia, Marco Otero, e l’infermiera ATS, José de los Santos, per un reato di infortunio per colpa grave.

Gli eventi sono accaduti nell’estate del 2019 quando la squadra dell’Academy, con giocatori di dodici anni, si è recata in Egitto per un torneo. Secondo il giudice in macchina, il bambino non si sentiva bene e ce n’erano diversi azioni dei vertici del club sfollato che possono essere considerate reato.

Infatti, appena atterri in Spagna, I genitori hanno portato il bambino d’urgenza in ospedale dove Fu ricoverato in ospedale per circa tre mesi e cominciò a temere per la sua vita. Dopo l’intervento, i medici hanno confermato che il ragazzo ha subito una perforazione del duodeno e hanno indicato due possibili cause: o un batterio (opzione esclusa dopo una biopsia) o un grande consumo di farmaci come l’ibuprofene. Il minore ha trascorso due giorni nella terapia intensiva di La Fe e altri quattordici giorni nello stabilimento, confermando che Valencia gli aveva fornito ibuprofene 400 mg ogni quattro ore, secondo la denuncia.

Dichiarazione di Valencia

Dopo aver appreso la notizia, il club ha emesso a pubblicazione di. “Vista le nuove informazioni apparse in relazione alla partecipazione di una squadra della VCF Academy ad un torneo internazionale in Egitto nell’agosto 2019 e i problemi di salute subiti da uno dei giocatori sfollati con la spedizione, la VCF Academy desidera affermare: Il club confida nella giustizia e nel buon svolgimento del processo giudiziario in cui è immerso, e nell’esercizio del suo diritto di presentare le accuse appropriate all’ordinanza emessa questo venerdì dal tribunale nazionale. Il club lo ribadisce fiducia nella buona prestazione dei suoi professionisti in detto torneo e lavorare per dimostrare la diligenza con cui ha agito in questo torneo in Egitto in cui, come è successo al resto delle squadre partecipanti, hanno dovuto curare in modo soddisfacente i vari disturbi gastrici dei propri giocatori Il club insiste sulla necessità di preservare la presunzione di innocenza e si riferisce alla dichiarazione rilasciata il 17 maggio 2021.


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