Serie A: La ‘vendetta’ di Lukaku: la semifinale di coppa più calda da tanto tempo

Serie A: La ‘vendetta’ di Lukaku: la semifinale di coppa più calda da tanto tempo

2023-04-26 08:13:13 Il web è in trepidazione:

ELui Inter-Juventus Questo martedì di Coppa sarà molto più di un derby d’Italia che consegna il pass alla finale di coppa. Che è già tanto: il confronto più classico del calcio italiano e un trofeo come premio all’orizzonte. Ma è quello l’agonizzante duello del viaggio di andata e ritorno i minuti finali, ricchi di polemiche, tangne ​​e cartellini, hanno infiammato la gara di ritorno.

Bisogna però tornare al 4 aprile per ricordare l’andata: 1-1 a Turno con gol di Cuadrado… e Lukaku. Tutto nell’ultimo quarto d’ora. Quando sembrava che la Juventus stesse per vincere, un rigore di mano di Bremer ha dato a Lukaku la possibilità di pareggiare. E non ha fallito. Poi è iniziata la follia.

Perdono a Lukaku

Dopo aver segnato, l’attaccante belga ha affrontato la Curva Juventus ed è stato espulso dall’arbitro. Lukaku ha risposto (prima con il dito in bocca e poi urlando) agli insulti razzisti che aveva ricevuto in quegli ultimi minuti dagli spalti. Ha ricevuto il suo secondo giallo ed è andato nel tunnel degli spogliatoi.

A proposito, Cuadrado e Handanovic hanno litigato e sono stati anche espulsi. L’Inter aveva fatto ricorso per Romelu ma il ricorso è stato respinto. Nell’anteprima della gara di ritorno, invece, la Federazione ha deciso di intervenire in prima persona: ha graziato Lukaku come segno dell’impegno del calcio italiano nella lotta al razzismo.

“Sono contento di questa decisione. Il presidente ha dimostrato grande sensibilità e grazie al suo intervento giustizia è stata fatta ed è stato lanciato un segnale per combattere il razzismo”Lo ha dichiarato lo stesso Lukaku ore dopo aver appreso la notizia. E ha risposto sul campo domenica scorsa, con una doppietta contro l’Empoli.

Il calvario di Vlahovic

E se Lukaku arriva alla grande e motivato, Vlahovic non arriva. Una distorsione alla caviglia nell’ultimo allenamento ha lasciato fuori il serbo, che aggiunge una stagione lontana dal suo miglior livello. Ha 11 gol in questa stagione (in 35 partite), non è titolare indiscusso e gli infortuni non smettono di fermarlo.

L’ex Fiorentina, che ha appena 23 anni, ha ancora una possibilità di rinascere ma mentre Le voci sul suo futuro sono costanti e Vlahovic ha ancora mercato. Tuttavia, il prezzo scende ogni partita che non segna. E lo sanno a sua volta. Questa estate sarà decisiva per il suo futuro e la sua carriera.


Non mancheremo di aggiornarvi in caso di ulteriori sviluppi sulla vicenda.



Vai alla fonte di questo articolo